Il premio che l’Associazione Ande Palermo attribuisce ogni anno ad una donna siciliana che si sia distinta nello svolgere la propria attività con professionalità e nell’affermazione dei valori positivi dell’etica e dell’impegno civile, viene conferito, per il 2010, alla giornalista palermitana STEFANIA PETYX.
La Presidente Lucia Ajovalasit consegnerà la Targa alla Signora Petyx il prossimo 6 dicembre nel corso della tradizionale serata dedicata agli auguri natalizi dell’Associazione, alla presenza di alcuni illustri ospiti rappresentanti delle Istituzioni (Università, Confindustria, Cerisdi) partners nelle manifestazioni culturali d’informazione su temi di attualità sociale e politica d’interesse nazionale, e nei progetti per lo sviluppo strategico di Palermo, organizzati dall’Ande.
Tra le premiate del passato: il magistrato Anna Maria Palma, la direttrice del Museo delle Marionette Janne Vibaek Pasqualino, la Sovrintendente Adele Mormino, l’imprenditrice anti-racket Pina Grassi, la scrittrice Beatrice Agnello Hornby, la manager Josè Rallo.



Notizie su Stefania Petyx

Stefania Petyx è nata a Palermo il 4 novembre 1969.
Dal 2004 è la prima e l’unica donna tra gli inviati di Striscia la Notizia.
Il suo look è quasi da cartone animato, una moderna signora in giallo che mette il naso, (suo e del bassotto) in tutte le magagne della Pubblica Amministrazione. In questi anni a Striscia ha collezionato una serie di scoop sugli abusi dei poteri forti e della “casta”. Dal caso della Banca Popolare di Lodi, oggi Banca Popolare Italiana, allo scandalo palermitano alla Gesip, alla gestione “allegra” dei beni confiscati alla mafia fatta dal Comune di
Palermo. E ancora dai microfoni di “Striscia” la Petyx è stata tra i primi giornalisti a comprendere il rischio frane e segnalare il pericolo per gli abitanti della costa ionica del messinese, come pure a dimostrare, tramite numerosi servizi, la facilità con cui i voti possono essere messi in vendita anche per pochi soldi, iniziando una campagna di sensibilizzazione tra Palermo e Roma per chiedere alle Istituzioni di togliere le tendine dalle cabine elettorali per rendere visibile chi vota ma non il voto. La richiesta purtroppo sarà ignorata dal Ministro dell’Interno.
Ancora, il 4 dicembre 2007 Striscia la Notizia manda in onda, per la prima volta in 20 anni, un servizio in bianco e nero e senza musica in cui l’inviata in giallo a Corleone, davanti ad un portone, è intenta a fare una citofonata molto particolare.
In quel citofono infatti c’è il nome Riina e di sua moglie Ninetta Bagarella. La stessa Ninetta Bagarella che il giorno prima dalle pagine dei quotidiani comunicava la sua richiesta per danni all’ immagine agli autori della fiction tv “Il capo dei capi”, colpevoli di averla descritta come fedele complice e compagna del boss in latitanza. Così quella sera, sotto casa del boss, nel silenzio più totale e sotto lo sguardo, celato dalle persiane, della signora Bagarella, una Petyx visibilmente emozionata si rivolgeva alla telecamera per rispondere alla richiesta di una mafia senza pudore. “In un mondo che va all’incontrario è la signora Bagarella a sentirsi lesa nell’immagine. In un mondo che va dritto la parte lesa siamo noi siciliani. Non avete idea di quante volte ci siamo sentiti dire mafiosi per il solo fatto di essere siciliani “.
Uno schiaffo a domicilio per la mafia, in prima serata, da chi ha vinto la paura e ha detto alla mafia guardandola negli occhi le parole che di milioni di siciliani e di italiani nornali vorrebbero dire.
Per il suo lavoro a Striscia la Notizia Stefania ha ricevuto vari premi di giornalismo: nel 2008 è stata insignita dalla Provincia di Palermo della Benemerenza Civica e ha ricevuto il premio “Mimosa d’oro 2008” dal Centro Culturale Guttuso (Agrigento). Nel 2009 ha vinto il premio “Colapesce” (Messina), nel 2010 ha ricevuto a Sassari il “Premio Giornalistico Pino Careddu” e nello stesso anno il comitato regionale per le comunicazione della Regione Siciliana le ha consegnato il premio “Giornalismo in rosa” per l’impegno professionale e culturale.