Con la tavola rotonda del 21 febbraio 2020 – organizzata in fruttuosa sinergia con l’ERSU Palermo – l’Ande Palermo intende dare il suo contributo di idee, nonché fornire informazioni e offrire utli spunti operativi a quanti siciliani, giovani e meno giovani, si trovino sul limite di scelte significative per il loro futuro lavorativo o professionale.
Da troppo tempo, infatti, assistiamo a questo dissanguamento progressivo di conterranei apparentemente obbligati, e non autodeterminatesi, a lasciare la propria terra per cercare migliori occasioni altrove. E non parliamo di “fuga di cervelli” perché questo finirebbe per far credere che il problema riguardi pochi e che a restare siano solo i meno meritevoli. No, il problema riguarda tanti e ne va della sopravvivenza anche di intere aree della nostra regione, quelle più interne geograficamente o quelle meno connesse, nonché pure della disgregazione dei tessuti affettivi e familiari delle nostre città.
L’Ande, europeista e da sempre orientata alla considerazione della cultura civica e della formazione in genere come beni non circoscrivibili in ambiti ristretti, favorevole allo scambio dei saperi e delle conoscenze tra persone e luoghi seppur lontani nel mondo al fine del reciproco arricchimento, è tuttavia preoccupata per questo fenomeno così esponenzialmente in crescita da far gridare da qualcuno allo spopolamento della Sicilia.
Ecco perché l’Associazione ha messo in agenda il dibattito su questo tema coinvolgendo Istituzioni, Università, Chiesa, mondo dell’impresa, esperti in finanziamenti alle attività produttive e alle start-up, tutti gli attori, cioè, della realtà socio economica della nostra regione, in un “brain storming” che faccia emergere debolezze e punti di forza della nostra terra in chiave fattiva e propositiva, nonchè ambiti di imprenditorialità in cui la possibilità di successo, nel momento attuale, sia maggiore.
Ande, infine, pone al centro della riflessione l’importanza delle scelte libere di ciascuno che, per esser davvero tali, devono essere accompagnate dalle necessarie competenze. Da queste e dall’importanza della formazione non si può prescindere per qualsiasi intrapresa. La qualità delle attività, dei prodotti, delle iniziative, coniugate alla valorizzazione delle proprie radici deve essere l’obiettivo primario cui devono tendere anche, e soprattutto, i giovani meridionali per mettere in pratica quella “restanza” positiva di cui ha scritto di recente l’antropologo calabrese Vito Teti.
(abstract a cura di Paola Catania, consigliera nazionale ANDE Palermo).
Presenti all’iniziativa, moderata dalla consigliera nazionale ANDE Paola Catania: Giuseppe Di Miceli, presidente ERSU Palermo; Matilde Todaro, presidente ANDE Palermo; Antonino Drago, dirigente dell’Area Programmazione del dipartimento regionale Agricoltura Regione Siciliana; padre Antonio Garau, parroco Chiesa S. Paolo Apostolo, fondatore Movimento Valigie di Cartone; Sabrina Cannella, responsabile presidio Small Business Sicilia UniCredit Banca; Antonello Mineo, presidente Distretto produttivo MECCATRONICA Sicilia; Giorgio Salerno, vice-presidente Giovani Imprenditori SICINDUSTRIA Palermo; Giulia Zanotti, senior professional INVITALIA. Sponsor tecnico dell’iniziativa la società COT Ristorazione.
Ande Palermo ringrazia tutti i relatori intervenuti, l’ERSU Palermo ed il suo presidente prof. Di Miceli per l’ospitalità e la fattiva collaborazione, il personale dell’ERSU Palermo, Dario Matranga dell’ufficio stampa, la consigliera tesoriera Angela Piraino per l’intelligente supporto logistico ed organizzativo presso l’ERSU Palermo.
L’iniziativa ha riscosso molto apprezzamento tra il pubblico presente e grande risonanza sugli organi di informazione.
Di seguito la rassegna stampa:
https://www.ersupalermo.it/restare-al-sud-iniziativa-palermo-dare-voce-ai-giovani-obbligati-ad-andare-via-dalla-sicilia/
https://www.blogsicilia.it/palermo/per-restare-al-sud-patto-allunipa-contro-la-fuga-dei-cervelli/519740/
https://www.marsalanews.it/per-restare-al-sud-nasce-un-progetto-per-dare-una%E2%80%8B-chance-ai-giovani/
https://www.ilsicilia.it/una-chance-per-i-giovani/
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